



CASTEL IVANO
CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI IVANO FRACENA
16 / 06 / 2023
Nell’affrontare le problematiche inerenti alla progettazione per la nuova caserma di Vigili Volontari del Fuoco di Ivano Fracena ci si è posti innanzitutto di fronte alle possibili suggestioni che il sito poteva offrire. L’insieme di notazioni e rilievo topografico non fa che mettere in luce il difficile rapporto tra l’edificio richiesto e il lotto a disposizione dell’amministrazione comunale. Si è perciò deciso di rendere l’edificio il più mimetico possibile, cercando di spingersi molto “dentro” il versante della montagna, utilizzando micropali. Non si può però nascondere che il nuovo edificio è profondamente legato alle sue funzioni di “fabbrica per il soccorso civile” e di conseguenza si vuol progettare un’ “industria” che abbia anche un aspetto “civile”. Nel concetto di civile addensiamo quell’attenzione alla distribuzione dei volumi e quel decoro tramite l’uso di materiali appropriati che non costituisca una ferita nel paese, ma possa ambire, se non alla bellezza, più modestamente ad un inserimento paesaggistico il meno violento possibile. Importante diviene l’uso del materiale di rivestimento e la sua componente cromatica. Il colore estremamente caldo e delicato degli elementi pensati in pietra e legno riesce, secondo me, a riportare l’evento architettonico in un alveo percettivo estremamente raffinato ed elegante.
Per diluire la massa e attenuare l’impatto sull’intorno, il fabbricato è stato concepito in due volumi elementari che formano un’ala di gabbiano e che si incassano nel terreno seguendone il degradare verso nord dello stesso.




PIEVE TESINO
CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI PIEVE TESINO
26 / 09 / 2015
Nell’affrontare le problematiche inerenti alla progettazione per la nuova caserma di Vigili Volontari del Fuoco di Ivano Fracena ci si è posti innanzitutto di fronte alle possibili suggestioni che il sito poteva offrire. L’insieme di notazioni e rilievo topografico non fa che mettere in luce il difficile rapporto tra l’edificio richiesto e il lotto a disposizione dell’amministrazione comunale. Si è perciò deciso di rendere l’edificio il più mimetico possibile, cercando di spingersi molto “dentro” il versante della montagna, utilizzando micropali. Non si può però nascondere che il nuovo edificio è profondamente legato alle sue funzioni di “fabbrica per il soccorso civile” e di conseguenza si vuol progettare un’ “industria” che abbia anche un aspetto “civile”. Nel concetto di civile addensiamo quell’attenzione alla distribuzione dei volumi e quel decoro tramite l’uso di materiali appropriati che non costituisca una ferita nel paese, ma possa ambire, se non alla bellezza, più modestamente ad un inserimento paesaggistico il meno violento possibile. Importante diviene l’uso del materiale di rivestimento e la sua componente cromatica. Il colore estremamente caldo e delicato degli elementi pensati in pietra e legno riesce, secondo me, a riportare l’evento architettonico in un alveo percettivo estremamente raffinato ed elegante.
Per diluire la massa e attenuare l’impatto sull’intorno, il fabbricato è stato concepito in due volumi elementari che formano un’ala di gabbiano e che si incassano nel terreno seguendone il degradare verso nord dello stesso.



STRIGNO
NUOVA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI
DI STRIGNO
16 / 06 / 2010
Nell’affrontare le problematiche inerenti alla progettazione per la nuova caserma di Vigili Volontari del Fuoco di Strigno ci si è posti innanzitutto di fronte alle possibili suggestioni che il sito poteva offrire. Tipologicamente l’ex cucina della caserma Degol è organizzato su un corpo fabbrica a forma rettangolare; la copertura è a due falde con pendenza costante. La facciata principale è orientata a sud, prospiciente la caserma, parallela alla Strada Provinciale del Tesino. Staticamente l’edificio si presenta in un sufficiente stato di conservazione. E’ privo di impianti con serramenti esterni in legno e in parte mancanti.
L’immobile ha come pertinenze esterne un piazzale rivolto a sud-ovest (con accesso dalla strada Provinciale del Tesino). L’insieme di notazioni non fa che mettere in luce il difficile rapporto tra la funzione richiesta e la forma del manufatto esistente.
Si è perciò deciso di demolire l’intero fabbricato per realizzarne uno nuovo. Non si può però nascondere che il nuovo edificio è profondamente legato alle sue funzioni di “fabbrica per il soccorso civile” e di conseguenza si vuol progettare un’ “industria” che abbia anche un aspetto “civile”. Nel concetto di civile addensiamo quell’attenzione alla distribuzione dei volumi e quel decoro tramite l’uso di materiali appropriati che non costituisca una ferita nel paese, ma possa ambire, se non alla bellezza, più modestamente ad un inserimento paesaggistico il meno violento possibile. Importante diviene l’uso del materiale di rivestimento e la sua componente cromatica. Il colore estremamente caldo e delicato degli elementi in legno conferisce, secondo me, a riportare l’evento architettonico in un alveo percettivo estremamente raffinato ed elegante.




OSPEDALETTO
CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI OSPEDALETTO
21 / 09 / 2016
Il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Ospedaletto che rappresenta per la comunità un’istituzione di riferimento molto importante, ha la necessità di adeguare i propri spazi alle proprie esigenze. Attualmente la sistemazione è al limite dell'accettabile dato che i locali sono insufficienti per poter ospitare i mezzi e le persone. In generale questi hanno dimensioni molto ridotte rispetto alla dotazione dei mezzi del corpo e quindi risulta impegnativo ogni intervento in emergenza.
Si rende quindi necessario e indifferibile risanare la caserma esistente e dotare l’edificio di nuovi spazi per permettere ai VVF di svolgere in maniera dignitosa e in sicurezza la propria attività.
Il progetto si può considerare suddiviso in tre zone con tre differenti tipi di intervento:
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Nel nuovo ampliamento verrà realizzato il locale destinato ad autorimessa per la prima partenza e la pinza idraulica e il locale per lo stoccaggio delle bombole e degli autoprottettori. Nello spazio di unione tra nuovo edificio e parte esistente troveranno collocazione il locale preparazione pasti veloci e una zona disponibile all’occorrenza come estensione del locale preparazione pasti veloci o come estensione della sala riunioni.
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La zona dove attualmente sono collocate la sala riunioni, gli spogliatoi e sala radio verrà ripartizionata con una nuova distribuzione interna. Verranno quindi integralmente demolite le partizioni interne e sarà necessario rifare tutte le opere di finitura (impiantistica, pavimenti, intonaci, controsoffitti e serramenti) senza interessare però la parte strutturale dell’edificio.
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La zona dell’autorimessa esistente, posta più a sud-est è tutto sommato in buone condizioni (ad eccezione del controsoffitto), in questi locali si prevede il mantenimento di pavimenti e intonaci. Gli interventi previsti riguardano sostanzialmente le opere di manutenzione straordinaria per la ricollocazione della zona officina e la compartimentazione REI60 tra l’autorimessa e le atre attività presenti: deposito manichette, sala radio e spogliatoi. Altro intervento marginale riguarda la motorizzazione dei portoni a libro esistenti.


RONCHI
REALIZZAZIONE DI NUOVA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI RONCHI VALSUGANA
04 / 03 / 2024
Il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Ronchi rappresenta una importante istituzione di riferimento per la comunità. Il ruolo svolto dal corpo è indispensabile per la tutela della sicurezza della popolazione e del territorio. I principali ruoli svolti dal corpo riguardano l'attività di intervento per lo spegnimento degli incendi di incendi delle abitazioni e boschivi, dissesti idro-geologici ed altri interventi di soccorso. Rappresenta per l’intera comunità un riferimento indispensabile anche sotto il punto di vista sociale e culturale.
Il Corpo del Comune di Ronchi conta, ad oggi, 17 vigili effettivi, ed ha in progetto l’ampliamento dell’organico con allievi ed altri vigili che lo porterebbe ad avere circa 20-22 organici.
Attualmente i vigili sono ospitati in locali seminterrati non più
adeguati alle esigenze attuali collocati al centro del paese.
La dotazione di mezzi è costituita da una piccola autobotte, un pick-up, un fuoristrada ed una R59 (storica).
È intenzione del corpo di potersi dotare in un prossimo futuro di un furgone per trasporto persone.
Oltre a questi mezzi hanno in disponibilità tre carrelli (Generatore, motopompa e incendi boschivi) e varia attrezzatura di intervento.
La sistemazione è al limite dell'accettabile dato che gli attuali locali sono insufficienti per poter ospitare i mezzi e le persone. In generale questi hanno dimensioni molto ridotte rispetto alla dotazione dei mezzi del corpo e quindi risulta impegnativo ogni intervento in emergenza.
Spesso i vigili sono costretti a dover fare molte manovre per far uscire i veicoli dalla autorimessa, a tutto svantaggio della celerità e della sicurezza con la quale devono essere svolti gli interventi in emergenza.
Gli spogliatoi sono inadeguati alle attuali esigenze, non essendo dotati né di docce idonee né di spazi separati per uomini e donne. Anche la sala radio è sottodimensionata ed attualmente viene utilizzata anche come ufficio per il segretario ed il comandante.
Manca una sala riunioni di dimensioni tali da contenere tutti i componenti del corpo e non è dotata di sufficiente illuminazione e ricambio d'aria, essendo collocata in un seminterrato.
I parcheggi sono collocati anch’essi a piano strada e risultano di intralcio con l’uscita dei mezzi d’intervento.
Si rende quindi necessario e indifferibile pensare alla collocazione della caserma esternamente al centro abitato, dotando la nuova sede di spazi adeguati per permettere ai VVF di svolgere in modo dignitoso e in sicurezza la propria attività.Trattandosi di un edificio di “importanza strategica” sarà conforme alla normativa antisismica vigente per le strutture strategiche e alla normativa vigente per il contenimento del consumo di energia negli edifici.
La localizzazione risponde alle seguenti caratteristiche:
Sicurezza dell’area sotto il profilo geologico e idrogeologico: per l’area è stato già realizzato uno studio di compatibilità.
La posizione risulta baricentrica sia rispetto al bacino di utenza che rispetto alla viabilità principale ed è in grado di servire efficacemente gli insediamenti abitati e le principali località del comune.
L’intervento non interessa zone vincolate da invarianti previste dal Piano urbanistico provinciale.
Come detto in premessa attualmente i vigili del fuoco non possono più rimanere negli spazi inadeguati della caserma esistente, e sul territorio comunale non sono disponibili altri edifici idonei a soddisfare le esigenze.
Per questo sono state prese in considerazione varie localizzazioni e la soluzione adottata è stata ora inserita nel nuovo PRG.